Il caso studio di un progetto di una cantina vitivinicola, viene effettuato attraverso l’analisi di un linguaggio architettonico che abbia una duale rappresentazione e quindi che abbia una valenza estetica moderna e che allo stesso tempo si inserisca in modo armonioso con l’ambiente circostante di natura rurale. Sono state eseguite due proposte estetiche una con un carattere più moderno e geometrico e l’altra che rievocasse attraverso delle linee curve l’oggetto base di una cantina che è la botte. L’esigenza di un’architettura originale, moderna e di forte personalità che rappresenti il carattere deciso della società vitivinicola fa cadere l’attenzione ad una delle due proposte per la quale è stato condotto anche un’analisi teorico strutturale. La costruzione moderna e imponente è costituita da elementi portanti in acciaio e legno ed è caratterizzata da uno schema statico trilitico con luci nette di 13 m ad un unica campata. Le travi in legno di dimensioni variabili arrivano ad una lunghezza di 20 m, in modo da creare una pensilina a sbalzo di forma trapezoidale dall’impatto visivo significativo. La scelta di questo sistema strutturale nasce anche dalla esigenza di avere un ambiente unico senza intralcio di elementi strutturali all’interno. Lo spazio interno diventa tutt’uno con l’ambiente circostante grazie alle chiusure verticali di grandi vetrate che creano continuità con il contesto naturale circostante, la trasparenza fa si che la natura e gli elementi d’arredo all’interno si fondono in un unico complesso visivo. Le superfici esterne che hanno la funzione di copertura delle travi in legno sono in CORTEN un materiale moderno e allo stesso tempo rievoca il ferro arrugginito degli attrezzi da lavoro di un tempo. Il presente che senza rinunciare al suo carattere moderno rievoca il passato delle tradizioni contadine.